martedì 18 marzo 2014

Valvestino inedita e sconosciuta

Ecco un bel racconto di Loris di una bellissima escursione in Valvestino:

.......Quanta "roba" nuova ragazzi, mi riferisco a ripide stradine cementate, forestali, carrarecce, sentieri, esili tracce in questo bellissimo quanto faticoso tour nella selvaggia Valvestino...dall'abitato di Piovere (buono il caffè) fino a Sasso quasi nessuna traccia di civiltà se non nel piccolo paesino di Cadria sotto Cima Rest.



Fulvio promotore e conduttore perfetto si è lasciato andare, prima con la Valle di Vione...troppo scontato il fondo valle e allora su nella Valle di Nota attorno al Monte Siclone per raggiungere la ben più famosa Bocca di Paolone in un bel mix di ripidoni in cemento, prati, pascoli rilassanti e carrarecce inedite.





Seconda variante di giornata il fantastico traverso con sentiero n. 65 per l'abitato di Cadria.



Terza chicca del tour il lunghissimo traverso selvaggio con i segnavia n. 63, 53 e 54 fino alla località Molino di Bollone...veramente spettacolare in particolare il 54.













Quarto tratto inedito, la salita a Bocca Magno, dalla diga del Lago di Valvestino attraverso belle carrarecce e sterrate sconosciute.
Non è finita, quinto tratto, il più ostico e il più spallato segnavia n. 33 prima e 38 dopo per la località Razone.
Da qui un'ininterrotta discesa molto tecnica e scivolosa fino a Gargnano intercettando prima il sentiero n. 31 che scende dal Comer



e finendo con il n. 34 in riva al lago.





Che dire in conclusione, giro particolare e spettacolare, ben congegnato, selvaggio e molto faticoso con diversi tratti a spinta specie nell'ultimo tratto di salita.

Grazie ancora agli amici bikers Fulvio @happyippo, Elena @lisabike, Vittorio @cascio, Mauro @orma e Dario @dario88 per la fantastica giornata.

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