domenica 21 novembre 2010

uscire con il maltempo

Oggi è una di quelle giornate che solitamente si trascorrono in casa.
Io, Elena e Vittorio (ma ufficiosamente anche Milzo e Seby) siamo andati sul Guglielmo (o quasi), con un tempo davvero tremendo;

mentre salivo pensavo all"uscita con la pioggia", tanto temuta.
Però oggi, seppur salivamo sotto una pioggia incessante, non sono mai stato tanto male, o avuto freddo, forse perchè cercavo il lato positivo della cosa, o forse perchè dopotutto è solo un po' di acqua, e se si è adeguatamente attrezzati, non è una tragedia.
Certo che abbiamo avuto la fortuna di stare davanti al camino per un po', ma ciò non toglie che l'abbiamo presa proprio tutta, e salivamo, per ben 2h e mezza sotto il diluvio. Dopo è arrivata la neve, e cambia davvero tutto.



Davvero un peccato che sia diventata quasi subito impedalabile, perchè pedalare sotto una nevicata che attecchisce penso sia una delle emozioni più belle (del biker medio AM, sempre quello della pioggerella amica, per intenderci).

Tralaltro affiora nei ricordi il 30/12/2007, quando salimmo fin su Tombea e Caplone sotto una fantastica nevicata.



oppure il giro di alcuni BdB al lago d'Idro + 451, nel 2009, sotto una nevicata da sogno, con super divertimento (io non c'ero, lavoravo...)

Direte voi: "troppo facile fare il figo solo perchè oggi l'hai presa". Vero, ma l'esperienza insegna!

A volte la previsione è malevola, la nuvoletta con la goccia ci scoraggia. Ma se si ha voglia, è meglio andare. Spesso le emozioni e i ricordi indelebili nascono da queste giornate "azzardate".

Alla prossima!

un bellissimo giro pre-invernale

Sono le 7, e mentre sto guidando vedo a nord il profilo di Pizzoccolo e Baldo incappucciati. forse non è così male la giornata! Ed infatti arrivati sul lago, oltre a 4°C in più, c'è un bel cielo nuvoloso e aria tersa, si sta bene!
Comer, Briano, pezzo esplo. All'inizio siamo un po' dubbiosi su cosa fare, ma l'intento è comunque quello di pedalare un po', così cominciamo a salire, lungo una salita molto varia tra rampe, sterrate e anche un po' di asfalto. solo ogni tanto qualche gocciolina di pioggia.

A Briano proviamo il pezzo esplo intorno a due dossi sopra la Valvestino. bello, stradelli con 30 cm di foglie e sassi, tutto pedalabile, davvero una bella variante. Brao Orma
Ci riportiamo sulla discesa del Comèr, viscida, ma divertente. Il vento ha fatto grandi danni nel bosco

Bei panorami sul lago



facciamo una visita all'Eremo di S. Valentino. L'attuale eremita, uno scontroso triumplino, ci promette tempo buono per il prossimo week end (per domani NO)



Concludiamo con la restante bella discesa



All'imbocco del sentiero 31 (giusto?) una grossa frana con qualche decina di alberi caduti (sono tanti) ci blocca il passaggio. Provo ad intrufolarmi tra rami e fango, finché mi trovo sopra a dei tronchi sospesi a 5mt, e sotto il torrente. meglio tornare indietro. Fortuna che le vie di Gigi sono infinite, e in un batter d'occhio siamo a Gargnano per una pizza e birretta, che qualcuno apprezza