Io, Elena e Vittorio (ma ufficiosamente anche Milzo e Seby) siamo andati sul Guglielmo (o quasi), con un tempo davvero tremendo;
mentre salivo pensavo all"uscita con la pioggia", tanto temuta.
Però oggi, seppur salivamo sotto una pioggia incessante, non sono mai stato tanto male, o avuto freddo, forse perchè cercavo il lato positivo della cosa, o forse perchè dopotutto è solo un po' di acqua, e se si è adeguatamente attrezzati, non è una tragedia.
Certo che abbiamo avuto la fortuna di stare davanti al camino per un po', ma ciò non toglie che l'abbiamo presa proprio tutta, e salivamo, per ben 2h e mezza sotto il diluvio. Dopo è arrivata la neve, e cambia davvero tutto.
Davvero un peccato che sia diventata quasi subito impedalabile, perchè pedalare sotto una nevicata che attecchisce penso sia una delle emozioni più belle (del biker medio AM, sempre quello della pioggerella amica, per intenderci).
Tralaltro affiora nei ricordi il 30/12/2007, quando salimmo fin su Tombea e Caplone sotto una fantastica nevicata.
oppure il giro di alcuni BdB al lago d'Idro + 451, nel 2009, sotto una nevicata da sogno, con super divertimento (io non c'ero, lavoravo...)
Direte voi: "troppo facile fare il figo solo perchè oggi l'hai presa". Vero, ma l'esperienza insegna!
A volte la previsione è malevola, la nuvoletta con la goccia ci scoraggia. Ma se si ha voglia, è meglio andare. Spesso le emozioni e i ricordi indelebili nascono da queste giornate "azzardate".
Alla prossima!