domenica 29 marzo 2009

Giro dolomitico ad agosto

Ciao a tutti.

Dopo la splendida avventura dell'anno scorso nel Giro del Brenta per quest'anno ispirandomi ad un altro sito (Progetto Annibale) ho tirato fuori un altro girone, anzi un'altra avventura da affrontare con i miei compagni.

Sulle orme della Grande Guerra ed oltre.

Prima cosa devo precisare un paio di cose un po’ meno tecniche a riguardo ma fondamentali. Per affrontare un'avventura del genere oltre all'allenamento e ad un'attrezzatura adeguata (bici e vestiario) serve sopratutto testa. Quindi spirito di avventura, buona capacita di adattamento (es: può capitare di arrivare a fine giornata al rifugio e non trovare l'acqua calda per lavarsi o come è capitato a noi di non trovare neanche la doccia), buona capacita di arrangiarsi (gli imprevisti sono sempre all'agguato) e sopratutto la tenacia di arrivare in fondo con qualsiasi situazione (ci saranno anche lunghi tratti a bici a spinta o a spalle).

Passiamo ora nello specifico del giro.
Il giro si svolge nelle dolomiti partendo da Brunico arrivando fino a Rovereto, per una distanza complessiva di 340 km e 14000 m di dislivello da affrontare in 8 tappe. Il percorso è molto impegnativo sia fisicamente che tecnicamente, anche perche noi solitamente fra una strada asfaltata e una sterrata scegliamo la sterrata indipendentemente se e più ripida e difficile, in discesa poi si va sempre a cercare dei sentieri abbastanza impegnativi oltre a delle discese in esplorazione, quindi quel che si trova è un’incognita. Inoltre il percorso lo si fa abbastanza in autonomia, quindi niente trasporto bagagli o servizio assistenza, tutto quel che potrebbe servirci cerchiamo di portarcelo dietro a spalle. Entrando ancora più nello specifico: le tappe giornaliere hanno una lunghezza che va dai 30 ai 52 km, a parte l'ultima che è di 24 km e la maggior parte è in discesa (salita 460 metri), e un dislivello che vari a fra 1400 e 2200 metri.

Il percorso a grandi linee:
Prima salita al Plan de Corones in seguito andremo a toccare dei massicci senza però salirci sopra come ad esempio le dolomiti d'Ampezzo, Sasso Lungo e Sasso Piatto, Catinaccio d'Antemoia,la catena del Latemar, Pale di San Martino, la catena dei Lagorai, Cima d'Asta, inoltre saliremo sul gruppo del Sella(forcella del Pordoi e sas pordoi), sullo altipiano dello Scilliar, Altipiani di Folgaria e per finire sul Pasubio.

Per adesso è tutto, maggiori dettagli forse arriveranno più avanti.

Seby13