domenica 22 gennaio 2012

Comer 360°

Per completezza aggiungo il "solito" 360° all'ottimo post di Mauro



Questo è leggermente meglio (almeno le gambe di Gigi sono quasi complete)

Gruppone variegato sul Comèr


foto Gigi

E' venerdi,sul bdb blog-forummtb-skype tutto tace,faccio il primo passo chiedendo lumi al Gigi.Il Comer mi manca e Gigi mi accontenta,sabato mi dice che ci sono anche Mbaro e un suo amico,sarebbe bello aggregarsi e lascio al Gigi il compito di mettersi daccordo.Venerdì spengo il pc presto e la sera ho una cena dove esagero col nero d'avola.
Dormo pochissimo,con un pò di nausea e senza colazione mi avvio da solo(gfavier mi ha fatto le corna con un altro biker) in auto al punto di ritrovo.
Con sorpresa al parcheggio arrivano tanti biker ed in 11 iniziamo la salita.
I gruppi numerosi mi mettono un pò a disagio,ma la simpatia dei biker in buona parte mai incontrati prima mi mette di buon umore.
Ci sono fiorfior di bicione freeride con i più moderni e performanti sistemi di ammortizzazione.C'è una specie di gara a che ce l'ha più lungo(l'affondamento della forcella nèèèè),180 è il numero più in voga e con il mio misero 120 mi sento un pò una cacchina.
Facciamo un bel tratto in quota dove ci si dovrebbe fermare almeno 10 volte a guardare la bellezza del lago,ma oggi i compagni di viaggio non hanno "occhi per vedere" e tirano dritti(forse è solo la mia impressione).
Ora i discorsi dei biker raccontano delle gesta in posti dal nome esotico:le des alp,morzin,final ecc ecc.Purtroppo non li conosco e mi sento di nuovo una cacchina.
Il gruppo di biker è molto variegato,c'è anche il divertente siparietto tra il biker convinto cacciatore e il biker convinto ambientalista,bravo il cacciatore a rispondere pacatamente con ragionamenti più o meno logici alla infelice sparata del presunto ambientalista,essendo esperto di caccia e al tempo stesso amante della natura(gli animali selvatici preferisco vederli vivi),mi trattengo nel replicare e penso a pedalare.
Oggi c'è anche un nuovo giovane biker molto simpatico dal nome biblico ,intento ad ascoltare le spiegazioni del fornellino fatto in casa del biker vegetariano(èl và chel brusa),con il quale sta preparando il the.
Gianfranco non vede l'ora di arrivare in vetta per il 360°,ma visti i commenti poco propensi alla breve risalita a piedi mi offro volontario di accompagnarlo,dopo tanta fatica sarebbe un peccato non raggiungere il punto più bello e fortunatamente anche il resto della ciurma ci segue.Inizia la discesa,per me nuova(oggi ho anche le ginocchiere superlight),in fila indiana e ciascuno al proprio ritmo scendiamo divertiti e molto cauti visto il fondo oggi particolarmente scivoloso.Una volta in fondo vista l'ora presta,abbiamo il tempo di una pizza al solito posto,dopo piacevoli discorsi ci salutiamo e ognuno prende la via di casa.


foto Gigi