giovedì 11 febbraio 2010

"pedalare la storia"

A volte sono/siamo forse troppo impegnati a concludere una rampa, o a fare il tornantino più stretto, che non si bada ai dettagli a prima vista secondari, del posto in cui si è.
Sabato, la strada Valeriana... ciottolate magnifiche, muretti a secco impilati chissà quanto tempo fa. e le nostre ruote girano quassù, ci fanno ripercorrere queste stradine..un tempo, era la normalità! adesso, purtroppo o per fortuna, siamo costretti a prenderci un giorno di ferie per avere il piacere di percorrerle.
E a Campione? quel sentiero a tratti a pericolo di morte, una volta collegava gli abitati di Tremosine al porto di Campione. E le nostre ruote girano quassù. Che emozione! Rubo uno scatto di Elena



Lo stesso discorso vale per i tantissimi sentieri della prima guerra mondiale che abbiamo percorso in questi anni. O i sentieri dei partigiani sulle nostre prealpi bresciane.

L'idea che noi transitiamo in bike per questi luoghi impervi, in cui l'uomo per svariati scopi si è adattato e ha costruito queste strade, mi rende felice (con un piccolo vanto del tipo "a piedi sono capaci tutti").

Con questo voglio anche dire: pensiamo un po' meno al passaggio tecnico, al setup della bici, alla gomma gripposa (tutte cose necessarie ma non sufficienti) e godiamoci il nostro "andare per le montagne"

a presto!

lunedì 8 febbraio 2010

ho visto un Luf

La settimana scorsa sul giornale di Brescia dicevano di un avvistamento sul Guglielmo di lupi(luf):
E' VERO
sabato sui monti di Zone poco sotto il Guglielmo ne ho incontrato uno,l'ho osservato inizialmente con un pò di diffidenza,era proprio un Luf,è rarissimo incontarli,sono una razza in via di estinzione,ne sono rimasti pochissimi esmplari,generalmente si muovono in solitaria sui monti lombardi nelle zone meno frequentate,ma negli ultimi anni cercano anche di farsi accettare in gruppi di sfigati con strane passioni(....),sono generalmente di vecchio pelo,ma ce ne sono anche di molto giovani(e pochi lo sanno),quelli "datati"ormai sono rassegnati e non mordono più,è sempre bello incontrarli hanno un sacco di storie strane da ululare,sono ancora convinti che il mondo sia di tutti e adorano la vita,io li riconosco dall'odore,basta guardarli un attimo negli occhi e anche uno come me selvatico,taciturno e di pochi argomenti è messo subito a propio agio