martedì 19 febbraio 2013

da Bogliaco passando dalla Valvestino-Cima Rest

Per sabato 9 febbraio, il Milzo propone un classico per questa stagione: Cima Rest.
Le adesioni sono immediate ed io sto attaccata al computer a leggere ciò che scrivono e a   desiderare...
Purtroppo il giro si farà di sabato e il mio lavoro non mi permette di mancare perché è il giorno della settimana in cui si sgobba di più.
Per una serie di coincidenze, venerdì sera tardi, Vittorio e Gianfranco si telefonano ed alla fine Vittorio mi propone di andare a pedalare con i BdB.
Il buon senso mi dice di rifiutare LA PROPOSTA di mio marito, però gli rispondo:
" OK, VA BENE... ALLORA VADO".
E così l'indomani mi ritrovo con Milzo, Ormauro, G.Favier, Il Lonfo, Perse e Giani a Bogliaco.
La salita verso la fredda Valvestino passa quasi in un batter d'occhio ascoltando le lunghe chiacchierate dei miei amici. Io amo pedalare senza tante parole, però tutto quel ciacolare mi piaceva molto e mi divertiva.
A Magasa sentiamo il bisogno di una pausa ed ecco che ci fermiamo in un bar per una birretta o un thè caldo. Dopo esserci scaldati ed aver ripreso un pò di energia, partiamo all'attacco per la salita finale che ci porterà ai fienili di Cima Rest dove ci fermeremo per la pausa pranzo.
La strada è pulita, anche se la neve è ancora alta ai lati e non tende a sciogliersi.
Il cielo è abbastanza sereno, qualche raggio molto debole fa capolino fra le nubi illudendoci che presto arriverà la primavera.
Il gruppo si sfalda, c'è chi è davanti...con la single speed...senza fare nomi... e chi rimane indietro...sempre senza fare nomi...e poi ha un recupero sorprendente alla fine! 
Arriviamo in questo piccolo "Fienile" dove si mangia un gran bene (approved BdB) già testato da me parecchie volte con Vittorio e co. 
La signora bionda è sempre molto, molto gentile. Ci fa spazio vicino al camino per far asciugare vestiti e appoggiare zaini. 
Ci serve piatti fumanti e saporiti che solo a nominarli non puoi rifiutare di prenderli!

Questa "scorpacciata" però ci costerà non poca fatica nel digerire il tutto, nonostante il seguito del giro sia quasi tutto in DISCESA!
Prima di partire facciamo la classica foto di gruppo:
La discesa è stata molto divertente, le ruote avevano un "optimus grip" sulla neve e poi vedere Perse che usciva dai "binari" della neve battuta per lanciarsi in quella fresca e fare capitomboli e derapate non ha prezzo! 
IL sentiero bellissimo che arriva a Droane-S. Vigilio dove abbiamo incontrato un local anziano che ci ha informato che il paese è formato da quattro abitanti (lui compreso) più un cane!
E poi che dire del panorama che ci offre il lago di Valvestino, ogni volta di colore diverso a seconda della stagione? 
Sabato era di un verde smeraldo brillante con sfumature argentate dovute alla brezza sull'acqua. Peccato che la mia macchina fotografica sia andata in tilt proprio in quella giornata. Peccato davvero!
Alla fine abbiamo fato 55 km per 1500 mt di dislivello. C'è chi è arrivato alla fine "col cuore in gola"...chi "ha fatto più del previsto"...e chi "si è allenato in previsione del Tour dellEridio" per non far poi "brutta figura"!
E' stato una piacevole giornata trascorsa insieme pedalando fra le montagne in modo genuino. Spero che ci si ritrovi sempre più spesso assieme per queste rimpatriate. Alla prossima, allora! E presto!
N.B. Le foto le ho prese "in prestito" dal Lonfo. Grazie!