giovedì 18 agosto 2011

Bike+hike

Happyhippo mi ha detto che ho fatto bike+hike,io la chiamo bici+trekking o bici+camminata e dovrebbe essere lo stesso,in questa strana estate dove ogni Bdb si fa discretamente gli affari suoi,io mi dedico ai miei,le mie proposte per diversi motivi(sicuramente tutti validi)non interessano quasi a nessuno,solo il buon Gianfranco,mosso da pietà mi ha accompagnato sul Cadria,pentendosi amaramente del buon gesto a gita conclusa.
Bon,sta di fatto che martedi mattina alle 4,30 sono da solo in auto,destinazione altissima vallecamonica,bello viaggiare a quest'ora,non ci sono macchine e cicloturisti in mezzo alle balle,il parcheggio di Pezzo è strapieno e sono costretto a parcheggiare direttamente in quello di case di Viso completamente vuoto.Se c'era Gfavier ci volevano 20 minuti tra manutenzioni varie e riempimenti camel B. prima di partire,invece in 2 minuti sto già pedalando verso il rifugio Bozzi,fa freschino,la giornata è limpidissima,il vallone di Viso è ancora in ombra,le vette over 3000 cominciano solo ora ad essere baciate dal sole,la salita è tutta fuori dal bosco e i panorami cambiano ad ogni curva,raggiungo il rif Bozzi verso le 8,00,ma sono ancora tutti a nanna,sicuramente i gestori staranno preparando le colazioni,porte e finestre sono chiuse,non mi fermo e tiro dritto per lo stupendo sentiero che a mezzacosta porta versco i laghi di Ercavallo,mi trovo un paio di volte con le marmotte in mezzo al sentiero che spaventate lanciano il loro grido di allarme,dopo 10 minuti a spinta nel tratto più esposto sbuco nella piana dei laghetti ancora in ombra,sembrano ancora più belli del solito e un'opportuna foratura mi permette di respirare ed ammirare.La cima cel corno dei tre signori(3360slm) si manifesta alla mia vista fin da ora e sarà importante riferimento per tutta la salita,arrivo al bivio per Graole(o passo dei BdB) e questa volta vado a destra in versione esplo.Poco bici in spalla e tanto in sella salgo zigzagando senza seguire il sentiero,più faticoso.Arrivo al punto "x",dove mi sembra giunto il momento di parcheggiare la bici e inforcare i bastoncini,lascio un biglietto in bella vista sulla bici per avvisare del motivo ci sia una bici in quel punto,mi viene da ridere ma così è.

Il sole spunta dalle cime sopra il Montozzo e mi scalda un pò,non toglierò la meglietta maniche lunghe fino sulla cima,è tutto sereno ma fa freschino,vedo 2 camosci in lontananza e numerose marmotte e nessun umano(altro dettaglio per rendere memorabile una gita)in questo paradiso ci sono solo io gli animali,i fiori e i monti,solo il rumore di qualche cascatella.L'alta quota e il terreno umido favoriscono un'incredibile fioritura "agostana".Dopo gli ultimi ripidissimi metri,sono alla meta,la bocchetta del corno dei 3 signori,il gps mi dice 3104slm,non sono stanco e osservando la vetta 250 più in alto del corno mi viene voglia di salirci,ma non c'è un sentiero e questa salita è da studiare preventivamente sulle apposite guide,Ormauro non fare cazzate che sei da solo.

Mi giro e mi rigiro di 360 gradi più volte tanto è bella la vista da quassù,200metri sotto di me ci sono 2 laghetti con diverse tonalità di verde,con le rocce rossastre ricche di ferro e qualche macchia di nevaio formano un quadretto degno del miglior pittore.

Mi mangio il solito panino ben imbottito ,un ultimo sguardo verso gli orizzonti infiniti e ritorno sui miei passi,presto sono al parcheggio bici,rimetto i bastoncini nello zaino e inizio a scendere,sono a quota 2800 e se tutto va bene i prossimi 1000 metri dovrebbero essere una goduria in sella,ripasso dai laghetti e pur essendo il 16 di agosto non c'è anima viva,meglio così,ecco il sentiero n°59,Giani l'ha fatto a piedi qualche giorno fa e me ne ha parlato molto bene,infatti è bellissimo da fare in bici,abbastanza facile,aereo e quasi mai esposto,solo in 2 punti bisogna scendere e fare attenzione.

Non è ripido e quindi è piuttosto lungo,non vorrei mai finisse questa giornata,arrivo su sentiero fino alle case di viso le attraverso piene di turisti fino al parcheggio che raggiungo con il sorriso sulle labbra.
Per una serie di motivi questo giro è stato fantastico e me lo porterò dentro per parecchio tempo:
mente sgombra
giornata meteosplendida
giro in completa solitudine
animali e fiori bellissimi
traccia in salita sempre pedalabile mai troppo ripida
sempre in alta montagna fuori dal bosco
panorami super
discesa bella dal primo all'ultimo metro.

4 commenti:

  1. Ognuno si fa gli affari suoi!
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    Io ero al lavoro quel martedì, ma anche se avessi potuto, col cacchio che venivo con te :D :D

    e tirata di orecchie per aver parcheggiato a Case di Viso, luogo in cui dovrebbero essere bandite le automobili.

    Bravissimo Mauro, non vedo l'ora di pedalare ancora con te e con gli altri bdb, terminato l'agosto ribelle.

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  2. complimenti per il giro. Una curiosità: cosa hai scritto sul biglietto quando hai parcheggiato la bici? Simpatica iniziativa.....
    Raffaele

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  3. Immagino che bella esperienza, ogni tanto un po' di solitudine ci vuole, poi si riesce ad apprezzare di più la compagnia...

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