lunedì 8 novembre 2010

Portland - lavori in corso per le bici

A piedi e in bici appena si può!
Per i brevi tragitti, perché non utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto?
Io lavoro vicino a casa e mi sposto sempre in bicicletta, ma quanti, pur dovendo percorrere pochi chilometri, utilizzano comunque l'automobile? O perché fa troppo freddo, o troppo caldo, o piove, o fa buio troppo presto. Ogni scusa è buona. La volontà comunque, evidentemente, manca. Le città sono sempre più intasate di automezzi, sempre più inquinate, chiassose, frenetiche, e la circolazione è sempre più lenta.
La soluzione? Costruire nuove strade, no? La tangenziale, il cavalcavia, il parcheggio sotterraneo...
Tutte infrastrutture per le auto, perché tutti si muovono in auto.

Là dove la gente usa la bicicletta per muoversi, ecco che le strade diventano ciclabili.
È nato prima l'uovo o la gallina?
È nata prima la bicicletta o la pista ciclabile?


Portland's Bike Boulevards Become Neighborhood Greenways from Streetfilms on Vimeo.

6 commenti:

  1. ....già, un sogno..vai di ponte sullo stretto..viva li Taglia|||

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  2. visto che ci crediamo,
    dobbiamo essere noi i primi a lasciare l'auto a casa!

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  3. nel mio piccolo gli spostamenti in paese e limitrofi cerco sempre di farli a piedi o in bici, anche nella "brutta" stagione. Purtroppo il lavoro mi costringe a km e km ogni giorno in macchina, non ne sono contento ma è così e come tanti altri che vanno ad intasare le sempre più incasinate città!
    La gente come me altro non può fare che un pò di sacrificio nel weekend cercando di limitare al "decente" l'utilizzo della macchina. Ecco perchè sempre più spesso cerco di evitare le uscite in bici che richiedano viaggi troppo lunghi, magari lasciando perdere la tanto interessante uscita a XXX km per una già conosciuta ma più vicina. Ecco perchè da più di un anno ho abbandona la DH, non tanto per le funivie che a volte prendo ancora, quanto perchè non mi sentivo apposto quando mi facevo portare in cima da un furgone! Interessante questo messaggio di Tarantola che ho salvato nei miei preferiti: http://ormetv.blogspot.com/2009/09/ciclismo-responsabile.html
    c'è tanto da meditare!
    Non è possibile pretendere che l'utilizzo della macchina sparisca, non è possibile dire "uso solo la bici o mezzi alternativi per raggiungere le mie amate montagne" ma è possibile cercare ognuno nel proprio piccolo di ridurre l'uso dell'automobile!

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  4. ...dopo la mia bella esperienza sulla Drava e figlia nel carrello di questa estate, sono tornato carico a molla..il mio entusiasmo si è perso dopo il primo giorno di uso della bici per andare al lavoro..amo mia figlia e sarei un pazzo a portarla all'asilo in bici con il traffico spaventoso che c'è! Portland è un isola felice..Tristezza..si, ci guadagneremmo in salute, denaro nel portafoglio e gioia di vivere.Sono pessimista, per tornare all'uso quotidiano della bici ini "taglia" dovrà esserci una crisi economica pazzesca, altrimenti il nostro culo resterà sempre appiccicato al sedile di un'auto..il mio piccolo contributo, continua comunque.

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  5. Io nel tragitto casa lavoro (che ultimamente sto facendo sempre meno in bici, anche perchè fa freddo e c'è buio la sera), devo percorrere obbligatoriamente un tratto di provinciale molto trafficato e pericoloso (vel. minima 90 km/h)e senza banchina.
    In alcuni casi, quando piove o c'è foschia, o un camion mi sfiora, mi sono visto più volte spiaccicato, tanto che l'imbocco della stradina sterrata è ogni giorno una liberazione, una salvezza.
    No, non è così facile lasciare l'auto a casa!

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