Pagine

mercoledì 2 maggio 2012

Sui monti di Pisogne

Unisco due parti di vecchi giri ed ecco uscirne un bellissimo giro sui monti dietro Pisogne,bella località sul lago d'Iseo.



Partiamo da uno dei numerosi parcheggi in direzione della val Palot su panoramica asfaltata,1 km dopo Fraine prendiamo a destra una sterrata che in breve ci porta verso una cascina,la aggiriamo a destra e saliamo su sentiero non segnato fino a sbucare su una sterrata che in piano ci porta verso il dos della regina,ora su sentiero n°204 in quota entriamo in un bel bosco fino a sbucare a Grignaghe,asfalto molto panoramico in salita fino alla deviazione a destra sulla sterrata n°208,in quota e poi con ripidissimi strappi fino a diventare sentiero n°208A che con 15 minuti bici in spalla ci porta ad un capanno e subito dopo sulla cima del monte Agolo,noto anche come "13 piante",numero dei faggi sulla sommità del monte.
Pausa panino con spettacolare panorama sul lago e sulle Orobie.
Ora si scende seguendo la traccia nel pratone che in un attimo ci porta alla malga Aguina,tenendo la destra si imbocca il sentiero n°209(fare attenzione,imbocco non molto visibile),ora in decisa discesa nel bosco verso il lago,il sentiero inizialmente è poco visibile ma ben segnato,man mano si scende la traccia diventa più importante,fare attenzione a dei gradini in legno,giunti ad un bivio virare a destra e seguire la staccionata,ad un certo punto si sbuca su una sterrata che porta alla frazione Terzana,fare attenzione alla mulattiera che scende tra le case,ad un certo punto girare a destra in decisa discesa su bel sentierino stretto fino a sbucare nel torrente che attraversiamo spostandoci sull'altra sponda,ora su sterrata giù fino al paese di Pisogne e al punto di partenza.

giro AM di 30km per 1400 di dislivello,da fare con il bel tempo per i notevoli panorami lungo tutto il percorso
sentieri non sempre segnati,astenersi biker XC
testato da me Milzo e Gfavier




4 commenti:

  1. Io c'ero ! E ringrazio Mauro per questi bei racconti; ultimamente il blog è tenuto in piedi solo da lui !

    OT : Perse, non vorrei romperti i cabasisi, ma a me (con firefox) il blog va di una lentezza impressionante ! Se fossi capace di smanacciare magari ci proverei da solo, ma io e l'html/css/javascript/plugin viviamo in universi che non si toccano. Non è che si riesce a capire senza troppa fatica da dove derivi questa pesantezza ?

    RispondiElimina
  2. Complimenti per il bel giro (magari lo provo)!

    PS. Gianfranco, a me con la "volpe di fuoco" va benissimo, boh...

    RispondiElimina
  3. Io, Vittorio e Stefano siamo andati a provarlo il giorno dopo...con l'acqua. Peccato perchè i panorami sarebbero stati stupendi. Le creste delle montagne circostanti con il lago d'Endine avrebbero creato fotografie magnifiche. Il giro è stato faticoso per la pioggia incessante e vorrei ripeterlo in una giornata di sole come è successo a voi. Grazie Mauro per averlo ideato. Merita proprio!

    RispondiElimina